Lotta alle fake news:
Le carni bianche sono quelle che più impattano l’ambiente: FALSO!

a cura di: UNAITALIA

Le carni avicole sono tra i prodotti della zootecnia che meno impattano sull’ambiente. Oggi si ottiene un 1 kg di carne avicola con 1,7 kg di mangime: un valore unico nel settore zootecnico. Gli ultimi dati Ispra – l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – sanciscono che in Italia l’agricoltura contribuisce a circa il 9% delle emissioni totali (dato 2020) e il comparto avicolo solo al 3,4% di tutto il settore zootecnico.

Nello specifico, le aziende avicole italiane contribuiscono concretamente alla transizione ecologica attraverso delle politiche di innovazione digitale per la crescita della filiera. L’avicoltura italiana, che solo negli ultimi cinque anni ha investito oltre 50 milioni di euro in progetti green, ha rinnovato l’impegno verso la strada della sostenibilità. Tra i risultati concreti troviamo la produzione di 310 milioni di kw di energia elettrica rinnovabile, il recupero di 46 milioni di litri di acque di processo e quasi il 60% dei mezzi utilizzati dalla filiera a ridotta emissione di Co2. Va specificato, inoltre, che gli oltre 50 milioni di euro investiti con fondi propri dalle aziende associate ad Unaitalia hanno permesso di avviare il recupero del 90% degli scarti di lavorazione e di produrre biogas e biometano da fonte rinnovabile (17,3 mln di metri cubi all’anno)1

La circolarità nel recupero delle risorse e nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali è, insieme all’imprescindibile aspetto della formazione del personale, da tempo una realtà concreta e misurabile. Inoltre, le imprese di trasformazione del settore hanno già effettuato molti investimenti di efficientemento energetico e nella ricerca di nuovi materiali per l’imballaggio (packaging sostenibile). 

[1] Dati Unaitalia (Annual report Unaitalia 2021)



Siti Correlati

MyPet
scalibor
ricordavet