GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO: ECCO I FALSI MITI SULLE NOSTRE “TIGRI DOMESTICHE”

Sono empatici e ci amano come fossimo i loro genitori, ma possono anche trasformarsi in stalker dei propri simili quando li costringiamo a convivenze forzate.

MSD Animal Health ha indagato il mondo dei gatti, chiedendo ad un Medico Veterinario Comportamentalista di svelarne le reali caratteristiche, sfatando false teorie perpetuate da secoli di incomprensione.

Attenzione a non umanizzarli: un recente sondaggio di MSD Animal Health ha messo in luce i “maltrattamenti involontari” di chi non rispetta le loro esigenze e necessità.

I suggerimenti per chi vuole adottarne uno e chi invece non dovrebbe assolutamente mai farlo.

Milano, 17 febbraio 2023 – Nel giorno dedicato ai gatti, i piccoli predatori definiti dall’etologo Konrad Lorenz “graziose tigri domestiche”, MSD Animal Health, azienda leader a livello mondiale nel settore della salute e del benessere animale, ha indagatole false convinzioni entrate nell’immaginario di molti, che hanno reso il gatto l’animale più incompreso dell’universo. L’esperta chiamata in causa è il Medico Veterinario Simona Cannas (Specializzata in Etologia Applicata e Benessere Animale che lavora come Ricercatore presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali di Lodi), che ha spiegato come una percezione distorta dei loro comportamenti ci porta a perpetuare errori nei rapporti con loro. Errori che descrivono in sostanza più i nostri limiti che non la loro essenza e che, se perpetuati, possono minacciare l’equilibrio e l’interconnessione tra la salute umana e animale, fortemente promossa dall’approccio One Health.

MSD Animal Health vuole portare all’attenzione di proprietari (o potenziali futuri proprietari) gli errori che commettiamo nella convivenza con questa specie, dando anche suggerimenti per chi si appresta ad adottarne uno, iniziando dai falsi miti che l’esperta ha individuato.

Il gatto non è un animale sociale. FALSO

Il gatto è un animale sociale , anzi. Nel suo percorso evolutivo e di domesticazione, ha fatto dei progressi per avvicinarsi agli esseri umani che sono molto importanti anche a livello comunicativo. Basti pensare al miagolio: quell’intensità di suono è quello a cui noi rispondiamo maggiormente e nel processo di domesticazione, proprio per stare con noi, i gatti hanno sviluppato questo tipo di comunicazione.

Il gatto si affeziona alla casa, non alle persone. FALSO

Il gatto al contrario crea dei legami molto forti con le persone che sono legami di tipo affiliativo. Un gatto può creare un rapporto preferenziale e speciale con un membro della famiglia e, anche se è certamente un animale territoriale, crea dei legami intensi con le persone.

Il gatto è un animale che non si può educare. FALSO

Il gatto è un animale sicuramente indipendente, possiede un’intelligenza diversa da quella del cane, non maggiore o minore ma diversa. Mentre il cane è stato addomesticato per essere dipendente da noi, il processo di addomesticazione del gatto è stato diverso. Siamo noi quindi a dover trovare la modalità e la motivazione giusta per insegnare alcune regole, ma spesso sbagliamo i modi, i tempi… e i premi. Per un gatto il cibo non è un elemento primario con cui premiarlo (come invece per il cane). Uno studio recente spiega che la maggior parte dei gatti, se deve scegliere tra un suo gioco preferito, il cibo preferito, un odore preferito, sceglie… l’umano preferito.

Il gatto non è empatico ed è anaffettivo. FALSO

Il gatto è fortemente empatico, ha solo una modalità diversa di comunicare. Quando siamo nervosi o arrabbiati, il gatto lo capisce subito e si allontana. Quando non stiamo bene o siamo tristi ci sta vicino per darci supporto. È sempre influenzato dalle nostre emozioni. Anche solo con lo starci vicino o con il gesto di leccarci, sta manifestando Il suo legame con noi. Così come quando si strofina su di noi, è una forma di marcatura, ma con questo gesto sta anche ripristinando l’odore della colonia, la sua famiglia.

Il gatto sta meglio in compagnia di un altro gatto. FALSO

Questa sembra essere più un’esigenza umana che felina. Il gatto in natura crea dei legami di tipo affiliativo con altri gatti, ma se tra quei due gatti non c’è feeling, non staranno mai assieme. A volte, pur non sopportandosi, riescono a non interagire troppo fra di loro, ma possiamo anche assistere a fenomeni di ‘aggressività passiva’, come per esempio lo stalking o il bullismo. Gatti che tendono a seguire la vittima, senza compiere gesti aggressivi ma standogli sempre addosso, come avvoltoi, o ancora impedendogli di avvicinarsi alla ciotola del cibo.

Il gatto che sta a casa non ha bisogno di cure specifiche. FALSO

Secondo uno studio condotto grazie al contributo non condizionato di MSD Animal Health con il coinvolgimento di tutti i Dipartimenti di Parassitologia Veterinaria dei 13 poli universitari italiani, quasi 6 gatti su 10 risultano affetti da almeno una specie di parassita. Questo significa che oltre il 50% dei gatti domestici alberga almeno un parassita, sia che sia localizzato all’esterno, come nel caso di pulci e zecche o all’interno come nel caso dei vermi intestinali o respiratori. Non bisogna mai quindi sottovalutare il rischio di infestazione da parassiti, anche nel caso di gatti che vivono prevalentemente in casa. La raccomandazione è quella di fare sempre riferimento al proprio Medico Veterinario di fiducia per conoscere e adottare le migliori pratiche di prevenzione e trattamento 12 mesi l’anno.

Il gatto, a differenza del cane che esce spesso, non deve essere microchippato. FALSO

Anche il gatto può trovarsi nelle condizioni di uscire di casa senza fare più ritorno o di viaggiare. In entrambi i casi, l’applicazione di un microchip permette a chi lo ritrova di poter rintracciare il proprietario e identificare l’animale tempestivamente. Inoltre, in alcune regioni italiane come la Lombardia e la Puglia, il microchip è obbligatorio per tutti i gatti domestici. Il microchip viene iniettato sottopelle tra le scapole. Per il gatto non è un fastidio: l’effetto è come quello di una normale puntura per la vaccinazione e viene applicato dal Medico Veterinario.

In merito alla personalità dei gatti, la Dottoressa Cannas spiega che l’ultimo studio inerente ai tratti di personalità dei gatti ne individua sei tipologie. Il gatto giocoso, energico, giocherellone curioso che è in genere associato alla personalità dell’essere umano, quello estroverso. Il gatto nervoso cauto, timido, apprensivo che è stato correlato al nevroticismo umano. Il gatto amabile, calmo collaborativo, pacifico, che ha la stessa rappresentazione a livello umano. Poi ci sono altre tipologie di gatti meno affiancabili a quelle dell’essere umano come il gatto sicuro, indipendente, ‘serio’, quello insomma che gli inglesi definiscono ‘bold’. Il gatto esigente, bisognoso di attenzioni, rumoroso. E infine, il gatto ingenuo, un po’ impacciato, quello cioè che combina sempre pasticci involontari. 

Grazie a questi profili, sapremo facilmente riconoscere qual è il temperamento predominante nel nostro gatto, per interagire al meglio con lui, prenderci cura del suo benessere e della sua salute e, soprattutto, rispettarlo.

E proprio a proposito di rispetto, la Dottoressa Cannas sottolinea che “Ci sono dei comportamenti che fanno parte della sua natura e che dobbiamo rispettare. Il suggerimento quindi per chi vuole adottare un gatto è di informarsi molto bene sulle sue caratteristiche, la sua personalità e i suoi ‘codici di comportamento, per non partire con aspettative non realistiche. E di tenere conto e rispettare le sue esigenze di alimentazione”.

Un recente sondaggio di MSD Animal Health ha infatti messo in luce i “maltrattamenti inconsapevoli” attraverso il fenomeno dell’umanizzazione dei pet che, secondo i Medici Veterinari intervistati, risulta essere in continua crescita e con ripercussioni dirette sul benessere sia dell’uomo sia dell’animale. I Medici Veterinari sottolineano infatti alcune necessità degli animali domestici che vengono spesso ignorate, come il bisogno di sentirsi parte della propria specie, il seguire una dieta che rispecchi le loro esigenze nutritive e non le preferenze dei proprietari. Questi “maltrattamenti inconsapevoli” sono spesso causa dello sviluppo di patologie comportamentali, di malattie croniche e anche di un aumento dell’aggressività del pet.

Chi vuole far entrare nella propria famiglia un gatto è bene quindi che consideri la sua natura di predatore felino, assecondando anche le sue esigenze nutrizionali.

Il gatto è un animale perfetto per tutti? Secondo la Dottoressa CannasMeglio non adottarlo se si è tendenzialmente nervosi e si tende ad alzare la voce e a risolvere i problemi o le difficoltà in maniera aggressiva. Il gatto non è malleabile da questo punto di vista, e quindi se è spaventato non riesce a creare dei legami e in alcuni casi, reagisce”. Conclude Cannas:Le persone ansiose tendono a prendere un gatto come una sorta di supporto psichico e, per quanto possa essere loro utile, non lo è per i gatti che tendono a sviluppare stress e ansia. Al contrario una persona aperta ed equilibrata tende a crescere un gatto più sicuro e tranquillo”.

Informazioni su MSD Animal Health

Da oltre un secolo MSD, azienda leader a livello mondiale nel settore biofarmaceutico, sviluppa farmaci e vaccini per molte delle malattie più gravi al mondo al fine di preservare la salute e la vita di tutti.  MSD Animal Health, nota come Merck Animal Health negli Stati Uniti e in Canada, è la divisione di MSD a livello globale dedicata alla salute animale. Attraverso il suo impegno nella Scienza per Animali più sani®, MSD Animal Health offre a Medici Veterinari, allevatori, proprietari di animali da compagnia e istituzioni, una delle più ampie gamme di farmaci, vaccini, soluzioni e servizi di gestione della salute in ambito veterinario, nonché una vasta gamma di prodotti di identificazione, tracciabilità e monitoraggio digitali. MSD Animal Health si dedica a preservare e migliorare la salute oltre che il benessere degli animali e delle persone che si prendono cura di loro. Investe significativamente in risorse di ricerca e sviluppo dinamiche e complete oltre che in una moderna catena di approvvigionamento globale. MSD Animal Health è presente in più di 50 Paesi, mentre i suoi prodotti sono disponibili in circa 150 mercati. Per ulteriori informazioni, visitate http://www.msd-animal-health.it o seguiteci su LinkedInInstagram e Facebook.

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Edelman – Ufficio Stampa: Irene de Bernardi Irene.DeBernardi@edelman.com , Bianca Savonarola bianca.savonarola@edelman.com

MSD Animal Health – Debora Orrico, debora.orrico@msd.com, Chiara Laudicina, chiara.laudicina@msd.com